Non andare cercando quale sorte il destino ha assegnato a me, a te; non consultare i maghi d'Oriente. E' meglio - vedi - non sapere; è meglio sopportare quello che verrà. Forse molti anni ancora stanno davanti a noi; forse questo inverno, che le onde del tirreno fiacca su la scogliera, è l'ultimo. Ma tu ragiona, vivi felice, e, poiché breve è la nostra vicenda, non inseguire i sogni di un futuro lontano. Ecco, mentre noi parliamo, il tempo invidioso se ne va. Cogli questo giorno che fugge, e non fidarti mai del domani.
(da Orazio, Odi, I, II)
lunedì 7 novembre 2016
In quel che resta del tempo
Maria, la nostra Maria, ha scritto un libro.
La storia di una donna, e di un barbone.
Mercoledì 9 novembre alla Libreria Le Trame in via Goito a Bologna si terrà la prima presentazione.
Grazie, Vita! Mentre aspetti la tua creatura, ti prendi cura pure della mia! Come ti si può definire? Fatina urbana ti chiami dopo poco tempo dal nostro primo incontro, e lo confermo alla grande! Vi aspetto con gioia, tutti voi che potrete e vorrete. E temo che proprio tu, Vita, non potrai...vorrà dire che ci staremo vicine entrambe no? Se non stai piegata in due dalle contrazioni... Ciao!
Grazie, Vita! Mentre aspetti la tua creatura, ti prendi cura pure della mia! Come ti si può definire? Fatina urbana ti chiami dopo poco tempo dal nostro primo incontro, e lo confermo alla grande!
RispondiEliminaVi aspetto con gioia, tutti voi che potrete e vorrete. E temo che proprio tu, Vita, non potrai...vorrà dire che ci staremo vicine entrambe no? Se non stai piegata in due dalle contrazioni... Ciao!
due errori per l'emozione: Fatina urbana ti chiamAi - Se non staRAi piegata in due...
RispondiEliminaPerdonami!