Non andare cercando quale sorte il destino ha assegnato a me, a te; non consultare i maghi d'Oriente. E' meglio - vedi - non sapere; è meglio sopportare quello che verrà. Forse molti anni ancora stanno davanti a noi; forse questo inverno, che le onde del tirreno fiacca su la scogliera, è l'ultimo. Ma tu ragiona, vivi felice, e, poiché breve è la nostra vicenda, non inseguire i sogni di un futuro lontano. Ecco, mentre noi parliamo, il tempo invidioso se ne va. Cogli questo giorno che fugge, e non fidarti mai del domani.
(da Orazio, Odi, I, II)

giovedì 13 dicembre 2012

Grazie, e un nuovo augurio

Bellissima serata con L'eredità dei corpi e i saluti, grazie!

Grazie a Luigi per averci sorpreso.

Grazie a Marco per aver scongiurato la riunione di lavoro.

Grazie a Lorenzo appena rientrato da un viaggio poco leggero.

Grazie a tutte le donne presenti che mi perdoneranno se coccolo di più gli uomini.

Un abbraccio!

1 commento: