Non andare cercando quale sorte il destino ha assegnato a me, a te; non consultare i maghi d'Oriente. E' meglio - vedi - non sapere; è meglio sopportare quello che verrà. Forse molti anni ancora stanno davanti a noi; forse questo inverno, che le onde del tirreno fiacca su la scogliera, è l'ultimo. Ma tu ragiona, vivi felice, e, poiché breve è la nostra vicenda, non inseguire i sogni di un futuro lontano. Ecco, mentre noi parliamo, il tempo invidioso se ne va. Cogli questo giorno che fugge, e non fidarti mai del domani.
(da Orazio, Odi, I, II)
giovedì 22 novembre 2012
L'eredità dei corpi, poi facciamo festa.
Ci troviamo giovedì 13 dicembre con L'eredità dei corpi di Marco Porru. Poi facciamo festa per salutarci al nuovo anno. Facciamo un giro di mail, o di post qui, per sapere cosa portiamo?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ci vedremo in via Lame, 116. Alleacli! Alleacli!
RispondiEliminaUno dei romanzi più profondi e intensi che mi è capitato di leggere ultimamente. Ho letto in rete che c'è già l'interesse per farne un film. Spero sarà all'altezza di questo romanzo.
RispondiEliminaGentile Anonimo,
RispondiEliminami farebbe piacere averti alla discussione allora!
Molto volentieri. Sono Marta Pancani, ma sarà una discussione qui? Perché io sono di Latina.
RispondiEliminaCiao, Marta.
RispondiEliminaIl gruppo di lettura si svolge a Bologna, fisicamente. Potresti decidere di fare una gita e sarei onorata. Se no t'aspetto coi tuoi commenti qui sul blog dove pubblico anche le discussioni tenute.
Una cara buonanotte intanto.