Non andare cercando quale sorte il destino ha assegnato a me, a te; non consultare i maghi d'Oriente. E' meglio - vedi - non sapere; è meglio sopportare quello che verrà. Forse molti anni ancora stanno davanti a noi; forse questo inverno, che le onde del tirreno fiacca su la scogliera, è l'ultimo. Ma tu ragiona, vivi felice, e, poiché breve è la nostra vicenda, non inseguire i sogni di un futuro lontano. Ecco, mentre noi parliamo, il tempo invidioso se ne va. Cogli questo giorno che fugge, e non fidarti mai del domani.
(da Orazio, Odi, I, II)

giovedì 21 febbraio 2013

Hmmm

Hmmm. Temo d'avere troppi libri vicino ai sogni.


Prima pila: 

La valle delle donne lupo
Nient'altro che amare
L'eredità dei corpi
I can resist everything except temptation
Il tempo è un dio breve
Corpi e anime
Mancarsi
L'orizzonte




Seconda pila:  

L'amante
Bologna a modo nostro
L'amore rubato
Storia di un gatto e di un topo che diventò suo amico
Le braci
El especialista de Barcelona
Il pessimista col naso all'insù
La vita schiva
(due quaderni di appunti)
I primi tornarono a nuoto
Cecità


Tralasciando quelli scelti per i sogni (Piccolo trattato di stelle, Astronomia, Mitologia astrale, Antologia del Faber, Carofiglio vari, Donne che corrono con i lupi, I sensi del silenzio, La grande battaglia, Il ritratto di Dorian Gray, De Profundis, L'ora dell'incontro), poco visibili in verticale dietro le due pile, è incredibile come i libri, a tua insaputa, si accumulino nello spazio breve di una lettura. 

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